Il salotto è l’ambiente della casa che più di ogni altro deve essere accogliente e confortevole, per gli ospiti e per chi vi abita.
E qual è il complemento che più di tutti ci aiuta a creare il giusto equilibrio nella stanza? Il tappeto ovviamente!
Se sei in procinto di arredare un nuovo spazio o desideroso di rinnovarlo, non ti resta che scegliere il tuo modello preferito prestando attenzione a misure, materiali, colori e proporzioni.
Se non sai da dove iniziare, ecco i nostri 5 consigli pratici per scegliere il miglior tappeto per il tuo living!
- Misure, proporzioni e posizionamento
- Valuta le tue esigenze
- La scelta dei materiali per il tappeto
- Stili e fantasie del tappeto
- La scelta dei colori del tappeto
1. Misure, proporzioni e posizionamento

La misura del tappeto è il primo parametro da considerare, ancor prima del colore e dello stile. La dimensione del tappeto è dettata non solo dalla metratura della stanza, ma anche dalla disposizione degli arredi.
Le giuste proporzioni, infatti, sono fondamentali per mantenere una composizione armoniosa e bilanciata.

Esistono diversi layout, che possiamo definire “standard”, che tengono conto della dimensione della stanza, della disposizione dell’arredamento e, in generale, del tipo di stile che si vuole ricreare.
Scegliere la misura corretta, non solo aggiungerà un prezioso complemento all’arredo della stanza, ma ti aiuterà a definire meglio gli ambienti dando coerenza all’intera composizione.

Se vuoi saperne di più su questo argomento, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento sulla misura perfetta per il tappeto del living.
2. Valuta attentamente le tue esigenze e le tue abitudini

Prima di acquistare un tappeto, è fondamentale valutare tutti gli aspetti pratici, dalla manutenzione alle tue abitudini di utilizzo. Esattamente come ogni altro pezzo di arredamento, anche i tappeti dovranno adattarsi al tuo stile di vita sfidando usura, macchie, bambini e animali domestici.
Quindi domandati: “quali sono le principali criticità che il mio nuovo tappeto dovrà sopportare?”
Ad esempio, se hai un animale domestico che ama passare il suo tempo a rilassarsi sul tappeto sarà bene optare per una fibra pratica e semplice da pulire. Lo stesso vale per chi ha bambini piccoli, oppure ha spesso ospiti a casa e necessita una soluzione che resista al frequente calpestio.

Al contrario, se per te gli snack non devono uscire dalla cucina e non ricordi l’ultima volta che qualcuno ha varcato l’ingresso indossando le scarpe, allora avrai certamente maggiori possibilità di godere delle fibre più delicate senza dover ricorrere a una manutenzione troppo frequente.
Dopo aver riflettuto attentamente su questi punti sarai in grado di scegliere più serenamente i materiali e le fantasie migliori per il tuo nuovo tappeto.
Ecco quali sono!
3. Scegliere i materiali

I materiali a disposizione sono tanti, ognuno con le sue caratteristiche, i suoi punti di forza e i suoi difetti. Vediamoli nel dettaglio per capire qual è il più adatto alle tue esigenze!

Le fibre artificiali (poliestere, polipropilene, poliammide, poliacrile…) sono certamente le più resistenti e versatili, forse meno affascinanti delle fibre naturali ma con grandi potenzialità decorative.

Questi materiali hanno in comune un’intensità cromatica estremamente duratura, dal momento che offrono un’elevata resistenza ai raggi solari. Inoltre, le fibre sintetiche sono a prova di tarme, non temono l’umidità e il frequente calpestio. Per questa ragione vengono utilizzate molto frequentemente come materiale per la produzione di tappeti destinati ad un uso intensivo.

Tra le fibre naturali, la più resistente è senza dubbio la lana. I tappeti di lana contribuiscono a creare un ambiente domestico caldo e confortevole, sono molto resistenti e non lasciano penetrare facilmente le particelle di sporco.
Per poter godere a lungo del proprio tappeto in lana è necessario prestare particolare attenzione a fattori quali tarme e umidità, che potrebbero creare non pochi problemi. In ogni caso, una volta prese le dovute precauzioni, un tappeto di lana andrà a costituire l’elemento più prezioso dell’arredamento del soggiorno per molti anni a venire.

Un’altra fibra naturale molto diffusa è il cotone, che costituisce il filato più usato in assoluto dopo la lana. Oltre alla speciale proprietà di provvedere ad una temperatura confortevole e adeguata nella singola stanza, il cotone è un prodotto naturale altamente durevole, rinnovabile, naturale e resistente agli strappi. Inoltre, non provoca allergie, al contrario di alcuni tappeti realizzati con pelo animale.

Pur necessitando di maggiori accortezze rispetto a lana, cotone e fibre artificiali, la seta viene riconosciuta come la più elegante e splendida tra tutte le fibre naturali. Lisci, soffici ed eleganti, i tappeti di seta costituiscono spesso degli oggetti unici e dei veri e propri pezzi da collezione, che valgono senza alcun dubbio il loro prezzo elevato.
Grazie alla struttura molto sottile della seta, i tappeti realizzati con questo materiale presentano una densità di nodi particolarmente elevata così che i motivi e le fantasie appaiono più definiti e raffinati.
Tuttavia, è opportuno tenere a mente una cosa: i tappeti di seta non vanno affatto d’accordo con l’umidità e sono estremamente sensibili al contatto con qualsiasi liquido.
Ad ogni modo, chiunque presti la dovuta attenzione ai suddetti fattori, ne rimarrà senza dubbio soddisfatto molto a lungo.

Un’alternativa più economica ma altrettanto affascinante è la viscosa. Questo materiale è una via di mezzo tra fibre naturali e sintetiche e si ricava dalla lavorazione della cellulosa del bambù e del banano. I tappeti in viscosa presentano una densità di nodi estremamente elevata e risultano morbidi e vellutati al tatto, presentando una brillantezza che mette in risalto le loro tonalità cromatiche.
Per questa ragione la viscosa viene usata spesso come materiale sostitutivo alla seta, pur presentando un’elasticità più contenuta e delle proprietà di termoregolazione inferiori.
4. Stili e fantasie

Dopo aver valutato gli aspetti più pratici, passiamo alla scelta dello stile.
Il tappeto, nella maggior parte dei casi, si colloca in un ambiente che ha già una propria impronta e la scelta avviene di conseguenza, assecondandone lo stile o lavorando per contrasti.

In un ambiente classico, arredato in modo lussuoso con elementi antichi e preziosi, la scelta ricadrà naturalmente su un tappeto con caratteristiche affini.

I tappeti persiani o orientali sono spesso delle vere opere d’arte, oltre che preziosissimi elementi d’arredo.
Realizzati principalmente in seta, lana o un mix delle due, vengono lavorati a mano con un’annodatura finissima, capace di riprodurre nei minimi dettagli i più elaborati decori. Ogni singolo nodo riflette sfumature diverse da quello successivo e ogni tappeto è cromaticamente diverso dall’altro. Un pezzo unico.

Per gli amanti delle ultime tendenze, che desiderano arredare la casa in stile etnico, modern country e shabby chic, è possibile optare per una varietà di tappeti uniti da un unico comune denominatore: l’impronta fortemente artigianale.

Anche qui i tappeti persiani trovano il loro spazio, soprattutto nelle loro diverse rivisitazioni. I più diffusi sono indubbiamente i Patchwork, vecchi tappeti anatolici decolorati e tinti, tagliati in riquadri di diverso formato ed infine ricuciti a mano. Essendo una composizione di diversi vecchi tappeti, ogni Patchwork è unico e originale.

Per chi ama i colori e le fantasie più ardite, un coloratissimo tappeto kilim sarà senza dubbio un’aggiunta di carattere.

Ovviamente anche le tinte unite non mancheranno, orientandosi maggiormente su modelli a pelo lungo e annodati a mano che diano un senso di artigianalità e calore, in perfetto stile Hygge.

Anche per gli amanti dello stile contemporaneo, più sobrio e minimale, la scelta non si riduce alle semplici tinte unite. I tappeti monocromatici saranno sempre una valida opzione, ma anche in questo caso è possibile aggiungere un tocco creativo attraverso forme particolari e audaci accostamenti di colore.

Molto affascinanti anche gli annodati a mano con fantasie astratte, capaci di rapire lo sguardo al pari dei grandiosi decori orientali. Questi ultimi non vanno accantonati per principio, ma presi in considerazione per creare un sorprendente contrasto con l’arredamento moderno.


5. Scegliere i colori

Il colore è senza dubbio uno degli aspetti più importanti nella decorazione di una stanza e mentre la maggior parte degli accessori può avere un ruolo secondario, il tappeto è spesso un pezzo forte che può dare una svolta all’aspetto del vostro arredamento.
Si tratta in molti casi di un investimento per la vita e scegliere il colore giusto diventa fondamentale per definire l’identità della tua casa.

Come per la scelta dello stile, anche la scelta del colore è fortemente influenzata dall’arredamento esistente. Da dove partire dunque?
Per prima cosa dall’elemento più caratterizzante del living, il divano. E in particolare il suo accostamento con il pavimento.
Il ruolo del tappeto è creare uno stacco fra questi due elementi e il nostro consiglio, in linea generale, è di optare per un tappeto chiaro su pavimento scuro e viceversa.


Invece, quando divano e pavimento sono di due colori simili, è possibile optare per una tonalità intermedia, così da creare un tono su tono semplice e rilassante.

Quando il divano è neutro ma sono presenti altri elementi caratterizzanti come quadri, cuscini e altre decorazioni, è possibile coordinare il tappeto a questi colori oppure sceglierne uno a contrasto.

Nel caso di un ambiente molto colorato, magari arricchito da una carta da parati, la scelta più appropriata potrebbe essere un tappeto a tinta unita neutra che non vada ad appesantire ulteriormente la composizione.

Al contrario, in una stanza monocromatica, potremmo inserire un tappeto dalla colorazione più decisa o con una particolare fantasia, per creare un nuovo spunto decorativo.

Ad esempio, in un ambiente minimalista e razionale, un tappeto colorato dal design geometrico, può essere la marcia in più per trasformare il living.

ATTENZIONE: ogni anno ci sono colori di tendenza che possiamo vedere in tutte le riviste e siti web di interior design.
Questo può essere utile per trovare nuovi spunti, ma quando si tratta di tappeti, meglio non affidarsi completamente a queste tendenze passeggere. Un tappeto fatto a mano è un elemento che dura a lungo e che sarà nella vostra casa per molti anni, quindi, in un certo senso, deve essere senza tempo.
Suggeriamo di lasciarvi ispirare dalle tendenze di colore del momento, ma adattatele all’arredamento e al vostro gusto personale.
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