Living e sala da pranzo in stile classico contemporaneo

Per questa villa storica abbiamo seguito un percorso progettuale completo: dall’idea alla realizzazione.

 In questo articolo entriamo nella zona giorno, il cuore della casa, per condividere criteri, materiali e piccole scelte che fanno la differenza.

Se vuoi esplorare il resto di questo intervento, trovi già pubblicati i capitoli dedicati a cucina, libreria, camera da letto e bagno.

Contesto e scelte stilistiche

Il progetto riguarda la zona giorno di una villa d’epoca con porte modanate, altezze generose e luce naturale filtrata da finestre ampie.

L’obiettivo condiviso con la committenza: coniugare memoria e contemporaneità, preservando i segni storici e introducendo linee pulite, funzionali e calde.

La cifra scelta è il classico contemporaneo declinato attraverso la curva: il divano disegna un raggio accogliente, il tavolino riprende il gesto con volumi rotondi e nella sala da pranzo le sospensioni ad anello dialogano con lo stesso linguaggio.

La palette lavora su grigio, tortora e sabbia; i dettagli in ottone spazzolato o bronzato scaldano l’insieme e dialogano con il bianco delle cornici originali delle porte.

Il risultato è un ambiente disteso, accogliente a prima vista e molto confortevole da vivere ogni giorno.

Consiglio per i lettori

Quando l’architettura ha personalità, evita di sovraccaricare: scegli un tema formale (per noi, la curva) e due o tre materiali guida. Diventeranno il filo conduttore che tiene insieme gli spazi.

Scelta di materiali e finiture

Nel progetto, materiali e finiture raccontano la direzione più di qualsiasi etichetta: armonia, comfort e continuità visiva.

Il pavimento è un rovere posato a spina, incorniciato da un bindello più scuro: una cornice che mette ordine agli ambienti e racconta la mano artigiana.

Alle pareti un greige vellutato fa da fondale, mentre modanature e porte bianche ribadiscono l’impianto storico.

I tessili giocano sulla tattilità: divano in velluto tecnico morbido ma pratico, cuscini con trame miste (lino, mélange, microfantasie) e tende a velo Ciesse che addolciscono la luce.

I metalli in ottone spazzolato e bronzato aggiungono un riflesso caldo senza imporsi.

Sul tavolino, il marmo bianco venato dialoga con superfici in pelle: il contrasto liscio/ruvido dà profondità senza forzare la palette.

Consiglio per i lettori

Limitatevi a 3–4 materiali principali e giocate sulle texture (opaco/setoso, liscio/poroso). È il modo più semplice per ottenere ambienti ricchi ma coerenti e facili da aggiornare nel tempo.

Arredamento sala (living)

Il living è pensato come ambiente di conversazione.

Protagonista il divano curvo Pierre di Rugiano, realizzato su misura nelle dimensioni e rifinito da un profilo metallico che ne accompagna la linea: accogliente, elegante e perfetto per creare un’isola conviviale.

Al centro, il tavolino Moon a due livelli mette in scena il dialogo tra marmo e texture con bordo in ottone bronzato; la geometria a spicchi è un punto focale discreto.

Di fronte, due poltrone rivestite con tessuto Paradiso di Christian Fischbacher introducono un motivo botanico raffinato senza uscire dalla palette. Sotto, un tappeto Amini tono su tono definisce con precisione l’area relax e smorza il riverbero tipico degli ambienti alti.

Per il contenimento abbiamo scelto la credenza Iolanda di Rugiano, posizionata nel living: un volume orizzontale leggero che serve l’ingresso e lascia respiro alle pareti.

Consiglio per i lettori

Per far funzionare la zona conversazione, dimensionate il tappeto in modo che tavolino e frontali delle sedute restino all’interno del perimetro. L’insieme apparirà “su misura” anche con arredi da catalogo.

Arredamento sala da pranzo

In continuità visiva con il living, la sala da pranzo ha una sua identità.

Al centro, il tavolo rotondo Zoe di Rugiano: il top in pietra e la base scultorea consentono passaggi fluidi e favoriscono la conversazione. Le sedie Aurora di Cantori imbottite dal profilo in metallo finitura oro garantiscono comodità, eleganza e leggerezza visiva.

Sul lato lungo trova posto la vetrinetta “Iole” con 3 ante: struttura in pelle stampata, cassetti con ricamo spigato, piano in Calacatta Oro e dettagli in ottone bronzato.

L’illuminazione interna valorizza porcellane e calici senza abbagliare, trasformandola in una piccola galleria domestica.

Consiglio per i lettori

Attorno a un tavolo rotondo prevedete 90–100 cm liberi perimetrali: garantiscono comfort quando le sedie sono occupate e rendono naturali i flussi tra cucina e pranzo.

Decorazioni

La luce è progettata per strati e completamente integrata nell’architettura.

Le velette a soffitto ospitano LED perimetrali che diffondono un’illuminazione indiretta, uniforme, capace di valorizzare le altezze e costruire scenografie morbide. I faretti ad incasso, con ottiche controllate, mettono a fuoco passaggi e punti strategici senza abbagliare, variando l’apertura di fascio in base alle funzioni.

In sala da pranzo il punto focale è il tavolo, evidenziato dal lampadario Zero Round di Panzeri, minimale ma ricercato.

Sulla parete del living, l’applique Eclipse di Rugiano in ottone bronzato funziona come un quadro luminoso: la luce radente disegna una corona soffusa attorno ai due dischi concentrici (lo si vede bene nell’immagine).

Sulla madia, la lampada Wanda in brushed brass introduce una luce di cortesia calda, ideale per l’ingresso e per creare atmosfera serale.

Di giorno, le tende Ciesse in tessuto leggero filtrano la luce naturale garantendo privacy senza sottrarle morbidezza.

Consiglio per i lettori

Per le zone giorno privilegiate lampade con temperature 2700–3000 K e, se possibile, CRI ≥ 90 per una resa fedele di legni e tessuti. Aggiungete dimmer o controllo smart: cambiare scena (accoglienza, lettura, cena) fa la differenza nell’uso quotidiano.

Il su misura che fa la differenza

Molti elementi sono stati disegnati al centimetro. Il divano curvo segue il raggio della stanza e dialoga con la posizione delle finestre; il tappeto è dimensionato per contenere l’intera isola conversazione; le velette sono state progettate insieme a cartongessisti ed elettricisti per integrare i LED senza ombre e con continuità di luce; l’altezza del tavolino Moon è calibrata per risultare comoda da ogni seduta.

Questa regia permette di tenere insieme estetica, ergonomia e impianti.

Anche la manutenzione è parte del progetto: vernici lavabili, tessili tecnici antimacchia, legni con finitura naturale e metalli spazzolati che invecchiano bene; pietre trattate contro gli assorbimenti.

Materiali belli e longevi, scelti pensando alla vita reale.

Consiglio per i lettori

Se non potete personalizzare tutto, investite in 1–2 pezzi chiave (divano, tavolo o sistema contenitivo). Sono i volumi che determinano davvero comfort ed equilibrio delle proporzioni; il resto può seguire con arredi di serie ben selezionati.

Conclusioni

Questo living–pranzo racconta il nostro modo di lavorare: lettura del contesto, cura sartoriale del dettaglio, coordinamento delle maestranze e attenzione alla durata nel tempo.

Le forme morbide, la palette calda e la luce stratificata rendono gli ambienti eleganti ma pratici, adatti alla quotidianità e alle occasioni.

Se stai pensando di arredare una nuova casa o ristrutturare la tua, possiamo accompagnarti dall’idea al montaggio: rilievo, progetto, selezione materiali, fornitura arredi e regia di cantiere.

Continua a seguire le nostre realizzazioni e, se vuoi partire subito, raccontaci la tua casa: costruiremo insieme uno spazio su misura, funzionale e senza tempo.

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