L’idea di svolgere le tue attività nel comfort del tuo letto può sembrare allettante, ma i veterani dello smart working comprendono l’importanza di dedicare uno spazio adeguato.
Smart Working: gli aspetti fondamentali da considerare
La scienziata cognitiva Anja Jamrozik ha individuato cinque aspetti fondamentali da considerare per ottenere il massimo dal proprio ufficio casalingo: illuminazione naturale, temperatura adeguata, buona qualità dell’aria, mobili confortevoli e una strategia per ridurre al minimo le distrazioni.
La maggior parte di questi requisiti sono abbastanza facili da ottenere. Posiziona la tua scrivania vicino a una finestra che aprirai ogni tanto e investi in un monitor, una tastiera e un mouse.
Chinarsi su un laptop non è salutare.

Smart Working: fissa delle regole chiare
Ma l’equilibrio tra lavoro e vita privata può sembrare ancora più fuori portata quando vivi e lavori nelle stesse poche decine di metri quadrati. I lavoratori da remoto di successo stabiliscono limiti temporali replicando la giornata lavorativa che avrebbero se entrassero in un ufficio. E parlano di questi limiti con le persone con cui vivono, in modo che nessuno passi in mutande durante una videoconferenza.

Smart Working: Organizza lo spazio
Pochi di noi hanno uno studio o una camera per gli ospiti dove potersi isolare dal resto del mondo. Ma potrebbe non essere strettamente necessario.
La creatività può avere luogo ovunque, l’importante è dedicargli uno spazio adeguato. Invece di chiudere la porta, possiamo creare un “regime di spazio”, ad esempio disponendo degli oggetti sul tavolo della cucina, come una tovaglietta o alcune foto incorniciate, che comunichino al nostro cervello che è ora di mettersi al lavoro.

Ovunque tu decida di lavorare, i piccoli dettagli contano. Quello che vediamo può letteralmente cambiare il modo in cui pensiamo. Vari studi hanno dimostrato che il colore blu aumenta la creatività, mentre il rosso incoraggia l’attenzione ai dettagli. Un tocco di verde può favorire la fantasia, per questo è importante provare a portare la natura nel nostro ufficio, con piante da appartamento, stampe botaniche o semplici fotografie.

Fai attenzione alla luce
Più uno spazio è aperto, più lo sarà la nostra mente. Ma stanze sconfinate non sono alla portata di tutti. Fortunatamente esistono innumerevoli modi per creare la sensazione di uno spazio che vada oltre quattro pareti.
Per prima cosa, mettere la scrivania vicino a una finestra può essere d’aiuto. Anche se stai guardando una strada trafficata, la luce naturale può comunque fare un’enorme differenza. Anche uno specchio, posizionato strategicamente, può aiutarti a far riflettere la luce nello spazio.
Considera anche di rivolgere la tua scrivania verso la stanza invece che verso un muro. In questo modo, i tuoi occhi (e, si spera, la tua immaginazione) saranno liberi di spaziare, invece di fissare il muro a pochi centimetri dal tuo naso.
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Non dimenticare un po’ di musica
Ciò che vediamo è importante, ma anche gli altri sensi non vanno trascurati, in particolare l’udito. Se la stanza è troppo silenziosa o troppo rumorosa, sarà difficile concentrarsi. La soluzione migliore è preparare una playlist con della musica strumentale. Non deve essere per forza Beethoven – anche la colonna sonora del tuo film preferito andrà benissimo.
Progettare l’home office perfetto richiede arte, scienza e auto-riflessione. Se hai bisogno di una mano, non esitare a contattarci, saremo felici di individuare la soluzione più idonea per aiutare te e il tuo lavoro a raggiungere nuove vette.